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Pascaline Bongo, primogenita del defunto presidente gabonese Omar Bongo, sospettata di corruzione passiva di un pubblico ufficiale straniero all’inizio degli anni 2010 in Gabon, è stata rilasciata ieri dal tribunale penale di Parigi. Il giudice ha ritenuto che nessuna prova dimostrasse che lei fosse intervenuta, o che che avesse cercato di usare la sua influenza. Sono stati rilasciati anche i coimputati, tra cui esponenti della la società di ingegneria francese Egis.
Pascaline Bongo era accusata di aver agito, all’epoca, attraverso la sua società Sift, affinché il gruppo francese Egis Route ottenesse l’appalto per l’ormai disciolta Agence Gabonaise des Grands Travaux, a fronte della promessa di 8 milioni di euro di tangenti.
