Il governo ha rinviato l’avvio delle procedure di registrazione dei candidati e di iscrizione al voto in vista delle elezioni legislative e presidenziali di ottobre affinché gli ex ribelli della Resistenza nazionale mozambicana (Renamo) “possano prepararsi meglio” allo scrutinio.
La decisione, riferisce oggi il quotidiano Verdade, è stata comunicata all’indomani dell’annuncio da parte di un portavoce della Renamo dell’intenzione del partito di non boicottare le prossime elezioni a differenza di quanto fatto con il voto amministrativo di novembre. La novità è significativa perché segue mesi di agguati e scontri a fuoco tra soldati e militanti della Renamo che hanno provocato diverse vittime.
Questa settimana, a far sperare in un rasserenamento del clima era stata anche una ripresa dei colloqui tra il governo e gli ex ribelli dopo mesi di sospensione. Uno dei punti centrali del negoziato tra la Renamo e il Fronte di liberazione del Mozambico (Frelimo), al potere dalla fine della guerra civile nel 1992, è la riforma della commissione elettorale. Sullo sfondo, però, c’è il nodo della distribuzione dei proventi garantiti dai giacimenti di carbone e idrocarburi scoperti negli ultimi anni nel nord del paese. – Misna