Il blocco delle opposizioni tunisine ha respinto il pacchetto di proposte avanzate ieri dai partiti di governo per trovare una strada condivisa per uscire dalla crisi. Il cartello delle opposizioni chiede le dimissioni dell’esecutivo e la formazione di un gabinetto di transizione. Per dare più forza alla richiesta i movimenti hanno promosso una catena umana contro il governo.
“Devono capirlo e dimettersi. I tunisini sono stufi di Ennahda e del suo regime. Ne abbiamo abbastanza, abbiamo finito la pazienza”. Una nuova mobilitazione è stata annunciata entro una settimana, come spiega Kemais Ksila, membro del parlamento. “Ci ritroveremo il prossimo 7 settembre, quando saranno qui nella kasbah centinaia di migliaia di tunisini”. Il governo precedente, sempre guidato dagli islamici di Ennahda, era stato costretto alle dimissioni dopo l’assassinio, a febbraio, di un dirigente dell’opposizione. – Euronews