Il Cairo (Egitto), 1 dic. (LaPresse/AP) – Human Rights Watch chiede al governo egiziano di rilasciare immediatamente cinque collaboratori del presidente deposto Mohammed Morsi, trattenuti in luoghi segreti. Il gruppo ha fatto sapere in una dichiarazione che sono trattenuti in un luogo non rivelato dal 3 luglio, giorno del colpo di Stato militare che ha destituito l’islamista Morsi. Altri quattro suoi collaboratori sono stati trasferiti in carceri regolari e incriminati. “Di che roadmap parliamo, in cui un governo appoggiato da militari può semplicemente far scomparire consiglieri dell’ex presidente e trattenerli senza alcuna spiegazione per 150 giorni?”, ha dichiarato Sarah Leah Whitson, direttore dei Hrw per Medioriente e Nord Africa. Secondo il gruppo, i cinque tenuti in luogo segreto sono: Essam el-Haddad, alto consigliere per la politica estera; Ayman Ali, consigliere per gli affari degli espatriati egiziani; Ayman el-Serafy, consigliere; Abdel-Meguid el-Meshaly, consigliere per i media; Khaled el-Qazzaz, consgliere per gli affari esteri. – LaPresse/AP