Il Re del Marocco Mohammed VI ha ricevuto ieri a Marrakech, il Segretario Generale del Movimento per la Liberazione Nazionale dell’Azawad (Mlna) di Mali, Bilal Ag Cherif, accompagnato dal suo portavoce Mousa Ag al Taher, in presenza del ministro marocchino degli Affari Esteri e della Cooperazione, Salaheddine Mezouar e del Direttore Generale degli Studi e delle Documentazioni, Yassine El Mansouri.
Il ricevimento s’inserisce nell’ambito degli sforzi permanenti del Re del Marocco per aiutare a istaurare in modo duraturo la pace e la stabilità in Mali e per contribuire a un regolamento della crisi maliana iniziata nel gennaio 2012. Il Regno del Marocco adopera da sempre sforzi sostenuti e permanenti per contribuire al regolamento della crisi maliana, attaccato all’unità territoriale di Mali, alla pace e alla stabilità in questo paese nel quadro del rispetto alla dignità de popolo maliano oltre a impegnarsi alla lotta contro la violenza e l’estremismo che minacciano la regione del sahel e il Sahara.
Durante l’incontro, il Sovrano ha reiterato l’impegno costante del Marocco per preservare l’unità territoriale, la stabilità del Mali, e la necessità di contribuire a una soluzione e a un compromesso che permetterebbero di lottare contro i movimenti integralisti e terroristici che minacciano anche i paesi del maghreb, la regione del Sahel e il Sahara; di favorire lo sviluppo; e di garantire la dignità al popolo maliano nella concordia tra tutti i suoi componenti.
Dalla sua parte Bilal Ag Cherif ha presentato una relazione sugli sviluppi della situazione in nord del Mali ringraziando il Re per il suo impegno nella lotta contro la violenza, l’estremismo e il terrorismo che minacciano le regioni del Sahel e Sahara.
MNLA che ha abbandonato le rivendicazioni dell’indipendenza mesi prima dell’inizio della crisi maliana, si è inserito nella logica del dialogo e della pace ben prima dell’operazione francese ed africana Serval, ha abbandonato la lotta armata per attivarsi per una campagna di un “Mali unito e invisibile che prende conto della singolarità delle popolazioni nel nord maliano”. È stato l’unico movimento avanguardista che ha combattuto i gruppi terroristici in nord del Mali in piena crisi 2012.
In quest’occasione il Re ha incoraggiato il MNLA a continuare ad inserirsi nella dinamica regionale iniziata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite e la cedeao con un approccio realistico ed efficiente per una soluzione definitiva e duratura della crisi attuale. Il Sovrano ha ribadito la volontà del Marocco di continuare ad adoperare per arrivare a una soluzione alla crisi maliana, grazie ai legami storici tra Marocco e Mali e l’interesse particolare che porta Sua Maestà il Re alla promozione e l’approfondimento delle relazioni di fraternità, di solidarietà e di cooperazione che uniscono i due paesi fratelli da secoli. – Mediterraneanews