Decine di militari e di agenti dei servizi segreti sarebbero stati uccisi a seguito di un’incursione in Eritrea condotta da una formazione ribelle: lo hanno sostenuto responsabili del gruppo, l’Organizzazione democratica Afar del Mar Rosso (Rsado).
Il raid sarebbe stato effettuato la settimana scorsa nelle vicinanze di Alhan, nella regione costiera del Mar Rosso settentrionale. Secondo i ribelli, nell’incursione sono stati uccisi 27 agenti e militari e l’esito dell’operazione rileva “quanto il governo si sta indebolendo”.
L’incursione, che non è stata confermata da fonti indipendenti, sarebbe la prima sferrata dai ribelli in territorio eritreo dal 2012. Migliaia di eritrei di etnia Afar hanno dovuto lasciare il loro paese dopo la guerra con l’Etiopia del 1998-2000 perché accusati di sostenere Addis Abeba. – Misna