La polizia nigeriana ha vietato che nella capitale Abuja si tengano proteste legate al sequestro di oltre 200 ragazze da parte del gruppo Boko Haram, che continua a tenerle prigioniere. L’annuncio è stato dato dalla portavoce della polizia della città, Altine Daniel, che in un messaggio ha spiegato che la decisione è stata presa “per motivi di sicurezza”. Il gruppo principale della campagna Bring Back Our Girls, che chiede con forza il salvataggio delle giovani sequestrate dai militanti islamici, accusa il governo di appoggiare un nuovo gruppo, noto come Release Our Girls. Questo non accusa il governo in relazione al sequestro, ma solo Boko Haram. – LaPresse/AP