Da più di 24 ore Bama, seconda città dello Stato di Borno, è il teatro di una battaglia tra esercito e insorti di Boko Haram. E’ questa l’unica informazione certa che giunge dalla località a 70 km a sud-est di Maiduguri, capoluogo dello stato nord-orientale.
Le altre notizie sull’esito della battaglia, che sarebbe da poco terminata, sono invece discordanti.
In base alle testimonianze di migliaia di abitanti in fuga, per lo più rifugiati a Maiduguri, Bama sarebbe passata sotto il controllo di Boko Haram e anche i militari sarebbero scappati dalla località. Secondo alcune informazioni diversi soldati in fuga “erano scalzi, altri indossavano solo una giacca e non tutti avevano un fucile”. Racconti che danno l’idea di un esercito allo sbando. Una situazione che sarebbe stata ulteriormente aggravata, secondo alcuni abitanti, da un bombardamento aereo che per errore avrebbe colpito la caserma di Bama e un gruppo di soldati al posto dei combattenti di Boko Haram.
Una versione dei fatti formalmente smentita dalle forze armate nigeriane che, sul proprio account Twitter e su diversi media, tra cui il quotidiano Vanguard, annunciano di aver respinto i militanti del gruppo armato, uccidendone almeno 45 e ferendone altri 30.
Temendo possibili infiltrazioni di combattenti le autorità di Maiduguri hanno esteso il coprifuoco dalle 19 fino alle 6.
Nell’ultimo periodo Boko Haram ha ottenuto una serie di importanti vittorie nello Stato di Borno e ha moltiplicato gli attacchi lungo il confine col Camerun, con incursioni anche sul territorio del paese vicino. – Misna
