Si apre oggi a Pretoria il processo a Oscar Pistorius. L’atleta sudafricano viene giudicato per l’omicidio di Reeva Steenkamp, la sua fidanzata, uccisa a colpi d’arma da fuoco il 14 febbraio di un anno fa. Oggi la prima udienza di un processo che, secondo le previsioni, dovrebbe durare almeno 3 settimane. L’accusato, che ha ammesso di aver aperto il fuoco, sostiene tuttavia di aver creduto che un ladro si fosse introdotto in casa. La vicenda ha diviso il Sudafrica tra colpevolisti e innocentisti.
“Non credo che abbia sparato ad un intruso” dice un residente di Pretoria. “Direi che assomiglia piuttosto alla tipica situazione di uno scatto d’ira, che fosse furioso per una qualche ragione. No, io credo che sia colpevole, assolutamente”.
“La sola verità è che è stato commesso un delitto, che una persona è stata uccisa, che si tiene un processo” dice un altro cittadini sodafricano. “Non è uno spettacolo per i media, il punto non è questo baraccone mediatico. Lui avrà un giusto processo ma le vittime sono lei e la sua famiglia”.
L’accusa sostiene, contrariamente alla tesi difensiva, che l’ex campione sparò a seguito di un violento litigio con la vittima, 30 anni al momento della morte. Se riconosciuto colpevole, Pistorius rischia il carcere a vita. – Euronews
