Il governo dello Zimbabwe ha vietato le importazioni di frutta fresca e verdura, sostenendo che il fabbisogno interno può essere soddisfatto con un aumento della produzione locale.
In una nota diffusa ad Harare dal ministero dell’Agricoltura si riferisce che il provvedimento riguarda anzitutto le importazioni dal Sudafrica di pomodori, patate, mango, uva e mele.
Negli ultimi dieci anni lo Zimbabwe ha vissuto una crisi economica e sociale. Tra il 2008 e il 2009 il numero delle persone dipendenti dagli aiuti per sopravvivere ha superato i tre milioni, circa un quarto della popolazione. – Misna