Il politico egiziano di sinistra Hamdeen Sabahi, unico sfidante dell’ex feldmaresciallo Abdel-Fattah el-Sissi, ha dato il via oggi ad Assiut alla sua campagna elettorale per le presidenziali del 26 e 27 maggio. Ha promesso “democrazia, sviluppo e libertà per tutti gli egiziani”, spiegando di aver scelto il sud per avviare la campagna perché vuole mettere fine alle politiche economiche che sinora lo hanno marginalizzato, eliminandovi invece povertà e disoccupazione. Sabahi ha anche promesso che se sarà presidente terrà i militari fuori dalla politica e abolirà la legge che vieta le proteste non autorizzate dalla polizia, misura che ha portato all’arresto e alla detenzione di molti attivisti. “Non è appropriato sovraccaricare l’esercito o tenerlo nel mezzo del conflitto politico”, ha dichiarato.
El-Sissi, considerato largamente favorito, ha dato il via alla sua campagna elettorale su Twitter dopo mezzanotte, con l’hashtag ‘Lunga vita all’Egitto’. In seguito ha pubblicato il primo video, la ripresa di una intervista con una rete televisiva locale, che sarà trasmessa lunedì. Intanto i poster affissi al Cairo lo rappresentano come un uomo forte nella “lotta contro il terrorismo”, facendo riferimento all’ondata di attacchi di militanti islamici che sono seguiti alla destituzione del presidente Morsi. – LaPresse/AP