Il governo del Sudafrica ha avanzato una proposta di aumenti salariali con l’obiettivo di porre fine a uno sciopero di migliaia di minatori in corso da gennaio.
Il compromesso ipotizzato dal ministro per le Miniere Ngoako Ramatlhodi prevede aumenti retributivi del 7,5%. Una proposta, questa, che diversi quotidiani del Sudafrica definiscono più vicina agli incrementi ipotizzati dalle multinazionali colpite dall’agitazione che non alle richieste dei lavoratori.
Il governo attuale è entrato in carica il mese scorso, dopo la vittoria elettorale dell’African National Congress (Anc) e la conferma al vertice dello Stato del presidente Jacob Zuma. I minatori chiedono aumenti superiori al 100%, fino a 12.500 rand al mese, circa 850 euro. – Misna