Il primo cargo che trasporta gas naturale liquefatto prodotto in Angola si trova al largo delle coste del Brasile e raggiungerà un terminale nell’area di Rio de Janeiro nei prossimi giorni: lo hanno riferito i responsabili di un impianto di trasformazione da dieci miliardi di dollari, dal quale è partito il carico.
“Nei prossimi anni – ha sottolineato Artur Pereira, uno dei responsabili dell’impianto – il mercato del gas naturale liquefatto continuerà a essere caratterizzato da un gioco serrato della domanda e dell’offerta; anche per questo siamo felici di aver esportato il nostro primo carico”.
Il cargo è salpato da un impianto di trasformazione costruito nella località di Soyo, a pochi chilometri dalla frontiera con la Repubblica democratica del Congo. La struttura è proprietà di un consorzio formato dalla società angolana Sonangol e da sussidiarie della nordamericana Chevron, della francese Total, dell’inglese British Petroleum e dell’italiana Eni. La capacità produttiva è stimata in cinque milioni e 200.000 tonnellate l’anno.
Il primo carico è stato venduto alla società brasiliana Petrobras. Dopo la fine di una guerra civile durata 27 anni, l’Angola si è affermata come seconda potenza petrolifera dell’area sub-sahariana. – Misna