Sono stati riaperti in Libia i porti orientali di Sidra e Ras Lanuf, gli ultimi due che erano ancora nelle mani dei ribelli: la notizia, confermata dal governo, mette fine alla crisi petrolifera nel Paese.
Un accordo è stato infatti raggiunto dal governo con il gruppo di ribelli che alla fine di luglio 2013 ha preso il controllo di quattro dei nove porti libici bloccando la produzione e l’export di greggio e mettendo di conseguenza in ginocchio l’economia.
La riapertura dei porti è stata confermata ieri sera dal premier Abdullah Al Thinni durante una conferenza stampa congiunta con Ibrahim Jadran, il leader del gruppo autonomista che guidava il blocco al fine di ottenere più diritti per l’est del paese marginalizzato.
L’accordo, parte di un’intesa raggiunta il sei aprile scorso, vedrà passare sotto il controllo governativo i due terminal di Sidra e Ras Lanuf (con una capacità totale di circa 500.000 barili al giorno). I minori Hariga e Zueitina erano invece già stati ceduti dai ribelli nel mese di aprile. (ANSAmed).
