I diplomatici russi e le loro famiglie sono stati evacuati dalla Libia in Tunisia dopo che ieri l’ambasciata russa a Tripoli è stata attaccata da alcuni uomini armati. Lo annuncia il portavoce del ministero degli Esteri della Russia, Alexander Lukashevich, spiegando che la decisione di evacuare tutto il personale è giunta dopo che il ministero degli Esteri libico ha detto all’ambasciatore russo che Tripoli non è in grado di proteggere l’ambasciata. Quello che invece le autorità libiche hanno promesso, spiega il portavoce, era di proteggere i beni della Russia e di provare a ripristinare rapidamente le condizioni per operazioni sicure dell’ambasciata. Diversi alti diplomatici russi resteranno in Tunisia per mantenere da lì i contatti con la Libia, mentre il resto dei lavoratori dell’ambasciata verrà rimpatriato a Mosca domani.
Nell’attacco di ieri non erano state registrate vittime fra lo staff diplomatico, ma degli aggressori uno è stato ucciso e altri quattro sono rimasti feriti. Pare che l’attacco di ieri all’ambasciata sia giunto in risposta alla morte di un ufficiale dell’aviazione libica, che sembra sia stato ucciso da una donna russa per motivi ancora non chiari. – LaPresse/AP