Il Consiglio dei musulmani nigeriani ha dichiarato ‘guerra spirituale’ contro i membri del gruppo islamista Boko Haram condannando gli attacchi nel nord est del Paese della scorsa settimana in cui sono rimaste uccise oltre 100 persone. “Questi omicidi di innocenti devono cessare” ha detto il capo Iman Sheik Danniyalu Shitta in una conferenza stampa a Kaduna. Il Consiglio e’ preoccupato dei recenti attacchi avvenuti negli stati di Borno, roccaforte dei ribelli, di Adamawa, Benue e Yobe e hanno lanciato una preghiera speciale, una Qunut, affinche’ vengano puniti i responsabili del crimine. I massacri di civili nel nordest della Nigeria da oltre un mese sono ormai quasi quotidiani e colpiscono soprattutto i musulmani che vivono per la maggior parte nel nordest del Paese. Nella notte tra domenica e lunedi’ almeno 29 persone sono rimaste uccise in un attacco terrorista del gruppo islamista. L’attacco e’ avvenuto domenica notte nonostante la zona fosse presidiata dai soldati dell’esercito inviati dal governo per proteggere la popolazione proprio dalle incursioni dei militanti. Sono oltre 300mila le persone costrette ad abbandonare le loro case e fuggire oltre le frontiere, soprattutto in Cameron, secondo l’Onu la maggior parte di queste sono bambini. – Agi