June Steenkamp -la madre di Reeva, la fidanzata uccisa da Oscar Pistorius- ha lamentato che il giovane atleta olimpico e paralimpico e’ andato dritto per la sua strada all’arrivo alla prima udienza, impedendole di guardarlo negli occhi. Tuttavia ha ribadito di essere disposta a perdonarlo. “Non importa che cosa accadra’ a Oscar perche’ mia figlia non ritornera’”, ha osservato, “ma per me e’ importante perdonarlo. Perche’ non voglio vivere con il rancore nella mia vita. Io sono in grado di perdonare”. In un’intervista all’Nbc americana, la signora ha raccontato che Pistorius non le ha dato modo di guardarlo negli occhi. “E’ entrato in aula e ha guardato diritto davanti a se’. Poi si e’ seduto e non ha mai voltato lo sguardo dalla mia parte”.
“Volevo che mi vedesse”, ha aggiunto, “sono la madre di Reeva”, ha ricordato la 67enne, che per assistere al processo si e’ trasferita a Pretoria da Port Elizabeth, dove vive con il marito, rimasto a casa perche’ il mese scorso ha avuto un lieve ictus. La madre della modella ha raccontato inoltre di non aver mai incontrato Pistorius perche’ il rapporto con Reeva era appena cominciato: “Credo fossero tre mesi”. “Voglio solo la verita’”, ha aggiunto. “Vogliamo la verita’ su cio’ che e’ accaduto. Solo lei ed Oscar erano li’ e lei non e’ piu’ qui”. Pistorius -27 anni, due di meno della sua compagna- e’ accusato dell’omicidio della giovane modella, morta nella notte di San Valentino dell’anno scorso: e’ accusato di averla uccisa in un impeto di rabbia, al culmine di una lite; lui si difende sostenendo di averla scambiata per un intruso e di aver sparato attraverso la porta del bagno chiusa a chiave, inconsapevole del fatto che al di la’ ci fosse proprio lei. (AGI) .