In linea con le conclusioni del vertice dei capi di stato dell’Autorità intergovernativa per lo sviluppo (IGAD, l’organizzazione regionale che riunisce i paesi del Corno d’Africa), il governo di Mogadiscio ha annunciato la preparazione di un processo consultivo di pace e riconciliazione a livello nazionale, ma rivolto in modo particolare agli attori politici e sociali della regione meridionale dell’Oltregiuba.
Ad annunciarlo è il ministro degli Esteri e vice-primo ministro somalo, Fawzla Yusuf Adam, in un comunicato inviato anche alla redazione di InfoAfrica.
Obiettivo del processo di dialogo è la stabilizzazione della Somalia attraverso la creazione di una struttura amministrativa regionale funzionante e riconosciuta dalla popolazione in tutte quelle parti del paese sottratte al controllo degli insorti membri del gruppo islamico radicale degli Shabaab.
Evidenziando gli sforzi del governo in merito, tuttavia, il ministro Adam ha segnalato di aver chiesto il ritiro da Kismayo, capoluogo dell’Oltregiuba, delle truppe keniane inquadrate nella missione Unione Africana-Nazioni Unite AMISOM accusate di aver esasperato la tensione tra le milizie locali portando a violenti scontri armati che hanno causato almeno 65 vittime tra il 28 ed il 30 giugno. * Michele Vollaro – Atlasweb