Le miniere d’oro si fermano di nuovo in Sudafrica per uno sciopero dei lavoratori decisi a ottenere un aumento dello stipendio. I sindacati – alcuni dei quali partiti da richieste di aumenti fino al 150 percento – hanno fatto sapere che lo sciopero terminerebbe se le compagnie concedessero un aumento del 10 percento. Ma i lavoratori vogliono di più. La scorsa settimana era stato offerto il 6,5 percento.
Lo stato di agitazione arriva in seguito alla rottura delle trattative tra le parti, cui Jacob Zuma rivolge un appello. “Entrambe le parti devono essere pronte a concessioni e anche a prendere, in particolare per via di questo sciopero – ha detto -. Come sapete la situazione nell’industria mineraria si è aggravata negli ultimi tempi, non credo aiuti organizzare altri scioperi”.
Sullo sfondo anche di una crescente rivalità tra sindacati, dallo scorso anno il conflitto sociale nella prima economia africana ha causato la morte di una cinquantina di persone, accrescendo la pressione sul presidente, soprattutto in vista delle elezioni del prossimo anno. – Euronews