Gli scambi commerciali nella regione dei Grandi Laghi, ma più generalmente dal centro all’est dell’Africa, transiteranno per un nuovo ponte, importante punto di passaggio costruito a Rusumo, sul confine tra Rwanda e Tanzania.
L’infrastruttura, la cui costruzione è durata due anni, collega ormai le due rive del fiume Akagera, che separa i due paesi vicini. Un ponte lungo 82 chilometri sul quale possono circolare camion che trasportano fino a 400 tonnellate di merci.
“L’opera consentirà di ridurre il traffico su un altro ponte costruito 40 anni fa e che non sopporta pesi superiori alle 56 tonnellate. Il suo transito è pericoloso per i camion che lo attraversavano quotidianamente” ha spiegato Honore Munyenshongore, l’ingegnere del ponte di Rusumo.
Sia Rwanda che Tanzania sono stati membri della Comunità dell’Africa orientale (Eac), l’organismo regionale costituito anche da Kenya, Burundi e Uganda, i cui scambi commerciali hanno raggiunto quest’anno un valore record, ma sono ancora ostacolati da barriere e restrizioni. L’Eac fu costituita una prima volta nel 1967 e poi rifondata nel 2000. Oggi copre un’area di un milione e 820.000 chilometri quadrati, dove vivono circa 150 milioni di persone. – Misna
