04/10/13 – Africa – Giornata di lutto in Italia per le 300 vittime di Lampedusa

di AFRICA

 

Un giorno di lutto nazionale è stato deciso oggi dal governo italiano in segno di rispetto per le decine di vittime del naufragio di un barcone che stava trasportando 500 migranti, per o più africani. Secondo bilanci che restano ancora provvisori almeno 103 corpi sono stati recuperati dalle acque al largo di Lampedusa, 155 sono stati i migranti tratti in salvo ma altri 200 circa mancano all’appello. I morti potrebbero essere dunque circa 300.italiamigrantilampedusa

Per far fronte all’emergenza tutta l’isola di Lampedusa si è mobilitata e l’hangar del piccolo aeroporto è stato trasformato in un’enorme camera ardente. Gran parte dei migranti proveniva dal Corno d’Africa, da Eritrea e Somalia in particolare.

Secondo informazioni fornite dal ministro degli Interni Angelino Alfano giunto ieri sull’isola, lo skipper della nave, un tunisino, è stato arrestato: “Questa non è una tragedia italiana – ha detto il ministro – deve essere considerata una tragedia europea e Lampedusa deve essere considerata la frontiera meridionale dell’Europa, non soltanto dell’Italia”.

Il barcone era salpato da Misurata, in Libia e si era fermato a poche miglia da Lampedusa per un guasto al motore. Alcuni degli occupanti avevano allora appiccato un fuoco per attrarre l’attenzione di alcune navi vicine causando però un incendio divampato rapidamente al resto dell’imbarcazione. A quel punto, con la gente che si spostava da un lato per sfuggire alle fiamme, la nave si è capovolta. Tra le vittime ci sono almeno tre bambini e due donne incinte.

Secondo i dati dell’Onu, dall’inizio dell’anno via mare sono giunti in Italia 30.100 migranti: le principali nazionalità rappresentate sono state quella eritrea e quella siriana con 7500 arrivi ciascuno, e quella somala con 3000 arrivi. – Atlasweb

 

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