Due bracconieri di rinoceronti sono stati uccisi in Sudafrica dai ranger del celebre Kruger Park dove più di un migliaio di esemplari sono stati massacrati nel 2014. Lo hanno annunciato le autorità del parco, la più grande riserva naturale sudafricana, situata nel Nord Est del Paese.
“C’è stata una sparatoria e due dei tre sospetti bracconieri di rinoceronti sono stati uccisi”, ha dichiarato all’Afp il portavoce dei parchi naturali del Sudafrica, William Mabasa. Il terzo sospetto è riuscito a fuggire.
Secondo i dati ufficiali, più di 1.020 rinoceronti sono stati uccisi fra il gennaio e il novembre 2014 nei parchi sudafricani, di cui 700 nel solo parco Kruger. I record vengono ormai tristemente battuti tutti gli anni da quando i bracconieri hanno preso di mira questi pacifici pachidermi che hanno la sfortuna di avere delle corna a cui i clienti asiatici attribuiscono delle virtù curative miracolose. Le autorità hanno contato 13 casi nel 2007, 33 nel 2008, 122 nel 2009, 333 nel 2010, 448 nel 2011, 668 nel 2012 e 1.004 nel 2013.
Il Sudafrica ospita i tre quarti della popolazione mondiale di rinoceronti, circa 20.000 individui. Dopo anni di lotta al bracconaggio, senza grande successo, Pretoria vorrebbe fare in modo che il commercio di corna ridiventi legale per scoraggiare i trafficanti. I propriétari delle riserve private preferirebbero tagliare e commercializzare loro stessi le corna che ricrescono, come le unghie, invece di perdere degli animali. (con fonte Afp) – askanews