Tecnicamente sono stati definiti anticorpi neutralizzanti ad ampio spettro (broadly neutralising antibodies) praticamente gli anticorpi isolati da una donna originaria del Kwa Zulu Natal in Sudafrica sono degli anticorpi in grado di neutralizzare ed addirittura uccidere il virus dell’Immunodeficienza umana acquisita (VIU/HIV).
La scoperta, realizzata da una squadra di scienziati sudafricani, è stata salutata ieri dal ministro della Sanità come un successo della scienza e della dedizione alla lotta contro l’Aids/Sida e l’HIV.
A riferire ufficialmente della scoperta è stato lunedì il centro per il programma di ricerca sull’Aids del Sudafrica – Centre for the AIDS Programme of Research in South Africa (CAPRISA) – un consorzio che riunisce scienziati sudafricani e loro colleghi statunitensi.
Lo studio, pubblicato sul giornale scientifico Nature, descrive come il gruppo di ricercatori sia riuscito a identificare gli anticorpi nel sangue della donna in questione e a duplicarlo, clonandolo in laboratorio.
La ricerca spiega poi come gli anticorpi clonati abbiano dato ottimi risultati negli esperimenti compiuti, rendendo chiaro il percorso seguito dal sistema immunitario per la produzione dei ‘super-anticorpi’.
Quanto emerso, ha detto il professor Lynn Morris, del Servizio nazionale sanitario presso la scuola di Patologia Wits, potrà portare alla creazione di nuove strategie per la produzione di vaccini anti-HIV in grado di stimolare i precursori di questi anticorpi così potenti nella protezione dell’organismo. * Ernesto Sii – Atlasweb