Le autorità di Nouakchott hanno annunciato che le elezioni legislative e municipali nel paese si terranno il 12 ottobre, nonostante la minaccia dell’opposizione di boicottare le urne se il presidente Mohamed Ould Abdel Aziz non rassegnerà prima le sue dimissioni.
Salito al potere con un colpo di stato incruento nel 2008 ed eletto un anno dopo, Abdel Aziz non è mai stato riconosciuto come legittimo presidente dal Coordinamento dell’opposizione democratica (Cod), piattaforma dei principali partiti di minoranza.
Secondo quanto riferito dal ministro della Comunicazione Mohamed Yahya Ould Hormah il primo turno di voto si svolgerà il 12 ottobre, con possibilità di ballottaggio il 26. La campagna elettorale invece, avrà luogo tra il 27 settembre e il 10 ottobre.
Il Coordinamento accusa il presidente di non aver mantenuto fede agli accordi di Dakar che hanno successivamente portato alla sua elezione e di aver “bloccato” il processo democratico in corso in Mauritania. Dal 2011, piccoli focolai di protesta si sono sollevati per le strade di Nouakchott sulla scia delle manifestazioni della cosiddetta Primavera Araba, ma senza raggiungere i picchi di adesione verificatisi negli altri paesi. – Misna