Il governo della città di Kismayo deve ritornare alle autorità di Mogadiscio: è le posizione, unitaria, espressa dai capi di governo africani al termine del vertice svoltosi nei giorni scorsi in Uganda. La città portuale, principale polo economico del sud della Somalia e un tempo roccaforte di Al Shabaab, è teatro di una guerra di potere tra le principali milizie armate della regione.
Il monito dei capi di stato regionali riunitisi a Kampala mira a fare pressione sul Kenya, le cui truppe controllano Kismayo e – secondo numerose fonti – sostengono la milizia Ras Kamboni di sheikh Ahmed Madobe contro quella dell’ex Signore della guerra Barre Hirale.
A metà luglio, il governo di Nairobi si è rifiutato di ritirare i propri militari dal Sud della Somalia, come richiesto dal governo di Mogadiscio. Nairobi ha risposto che la sicurezza del confine con la Somalia è un argomento “intrattabile” perché riguarda la sicurezza nazionale del Kenya. – Misna