Il ministero dell’Interno della Tunisia ha dichiarato di avere sventato dei complotti di “estremisti religiosi” in una serie di operazioni condotte in tutto il Paese e in cui un sospetto terrorista è stato ucciso mentre altri 13 sono stati arrestati. Il ministro Lofti Ben Jeddou ha precisato nella tarda serata di ieri che nella città di Sousse è stato scoperto il complotto per uccidere esponenti politici e attaccare banche e stazioni di polizia. Un terrorista ucciso è morto nel corso di una sparatoria a Ouardia, fuori Tunisi, e altri quattro sono rimasti feriti. Un mezzo carico di armi è stato inoltre fermato a Ben Guerdane, vicino al confine libico. Nel frattempo, ha aggiunto il ministro, proseguono le operazioni militari sul monte Chaambi, vicino all’Algeria, dove ieri due soldati sono rimasti uccisi dallo scoppio di una mina anticarro. Oggi il primo ministro Ali Larayedh ha avvertito gli estremisti tunisini di arrendersi. – LaPresse/AP