Un accordo di pace per mettere fine a due anni di violenza e spianare la strada alle elezioni generali di ottobre è stato siglato poche ore fa a Maputo fra il presidente Armando Guebuza e il capo dell’ex ribellione della Renamo, Afonso Dhlakama.
I due hanno apposto la loro firma sul documento di fronte a un parterre di un centinaio di diplomatici ed alti dignitari presso la sede della presidenza. Il faccia-a-faccia – il primo fra i due dal 2011 – ha suggellato il cessate il fuoco concordato il 24 agosto fra i negoziatori delle parti in contesa.
“Spero che l’accordo siglato oggi metta un termine a questo sistema Stato-partito” ha commentato Dhlakama al termine della cerimonia, auspicando inoltre “una migliore ridistribuzione delle ricchezze” in riferimento anche alla scoperta di ricchi giacimenti di idrocarburi sul territorio nazionale.
“La mia esperienza negli ultimi anni mi ha avvicinato alle sofferenze della popolazione” ha aggiunto il capo dell’ex ribellione, rientrato trionfalmente in patria ieri dopo quasi due anni “alla macchia”. Da parte sua, Guebuza ha definito la giornata odierna “molto importante per il nostro popolo. La nostra gente ha atteso pazientemente questo giorno – ha sottolineato – sapendo che le soluzioni ai nostri problemi sarebbero passate per il dialogo”. – Misna
