Un avvocato congolese, Jean-Jacques Mangenda Kabongo, è comparso per la prima volta davanti alla Corte penale internazionale (Cpi) con l’accusa di aver complottato per presentare prove false in difesa dell’ex presidente del Congo, Jean-Pierre Bemba. Il legale di Mangenda Kabongo, Jean Flamme, ha detto che un procuratore indipendente dovrebbe essere nominato per indagare sul caso perché l’ufficio della procura della Cpi è troppo legato al processo di Bemba, ancora in corso, per poter essere considerato imparziale. Bemba, Mangenda Kabongo e altri tre imputati sono accusati di aver esercitato la loro influenza su testimoni e di aver presentato prove false durante il processo di Bemba, incriminato per aver guidato ribelli responsabili di uccisioni, stupri e saccheggi nella Repubblica Centrafricana. – LaPresse/AP