Nuove tensioni nella serata di ieri a Mombasa dove giovani musulmani si sono scontrati con agenti della polizia locale per il terzo giorno consecutivo. Le violenze – riferisce il quotidiano The Standard – avrebbero causato un morto tra i manifestanti, che protestavano contro le centinaia di arresti effettuate domenica dalle forze dell’ordine nella moschea di Masjid Musa, nel quartiere popolare di Majengo.
L’intervento della polizia si è reso necessario dopo che la folla di manifestanti ha appiccato il fuoco ad alcune vetture e divelto le saracinesche dei negozi lungo la strada che collega la città portuale al’entroterra.
Fonti sul posto riferiscono inoltre di aggressioni ai danni degli abitanti e almeno una decina di persone accoltellate. “Tra i feriti e le vittime delle aggressioni ci sono anche musulmani, a riprova del fatto che qui non si tratta di un problema religioso, ma di gruppi di facinorosi e violenti” ha detto alla stampa il capo della polizia della contea di Mombasa, Robert Kitur.
Il bilancio delle vittime dei disordini in corso nella città da domenica, sale così a quattro, tra cui un agente. – Misna