Una commissione parlamentare ad-hoc è stata istituita a Khartoum per risolvere le questioni riguardanti la revoca dell’autorizzazione al Comitato internazionale della Croce Rossa (ICRC), che ha costretto l’organizzazione umanitaria a sospendere tutte le sue attività nel paese.
A renderlo noto sono i media nazionali, specificando che la commissione sarà guidata dal presidente della commissione per gli affari umanitari e sociali dell’Assemblea nazionale, Hassab Allah Saleh.
La decisione di formare un comitato parlamentare apposito è stata presa in accordo con il governo dopo un incontro tra il presidente del parlamento e il vice-presidente sudanese, Bakri Hassan Saleh.
Tra i compiti della commissione figurano la convocazione d’urgenza di tutte le parti coinvolte nella questione: l’ICRC, la Società sudanese della Mezzaluna rossa che rappresenta il principale partner nazionale dell’ICRC e la Commissione per l’azione umanitaria (HAC), l’agenzia governativa che ha stabilito la revoca dell’autorizzazione.
Secondo quel che ha riferito Saleh dopo un primo incontro informale, le posizioni della Croce Rossa e della Mezzaluna sarebbero concordanti e quindi risulta necessario verificare le manchevolezze lamentate dall’HAC nella sua ingiunzione.
L’ICRC ha inoltre riferito di aver sospeso tutte le sue attività così come ordinato dall’agenzia governativa, anche se tale dichiarazione sarebbe stata smentita da Saleh secondo il quale la Croce Rossa non avrebbe ancora interrotto le sue operazione nella regione occidentale del Darfur. * Michele Vollaro – Atlasweb