Il governo libico ha confermato di aver raggiunto un accordo con i ribelli della Cirenaica per la riapertura dei due porti e terminal petroliferi di Zueitina e Hariga, bloccati dallo scorso luglio. Restano invece nella mani dei ribelli Ras Lanuf e Es Sider (Sidra) per la cui riapertura i ribelli ritengono siano necessari altri colloqui. Lo ha annunciato il ministero della Giustizia, secondo il quale per quanto riguarda la riattivazione di Ras Lanuf e Es Sider (i piu’ grandi) ci sara’ bisogno di almeno 2/4 settimane di ulteriori negoziati. I ribelli continuano a chiedere una piu’ ampia autonomia da Tripoli (sul modello di quella esistente dall’indipendenza del 1961 fino alla conquista del potere da parte di Muammar Gheddafi) ed una maggiore quota del ricavato della vendita di petrolio. I due terminal di Zuetina e Hariga, intanto, possono arrivare ad una capacita’ di carico e quindi di esportazione di 200.000 barili al giorno, raddoppiando quasi gli attuali 250.000 barili al giorno che Tripoli riesce a piazzare sul mercato contro gli 1,5-1,6 milioni di prima della crisi dello scorso luglio. Agi