Quando manca ormai poco alle elezioni legislative, il presidente Jacob Zuma interviene in merito al più lungo e costoso sciopero del settore minerario mai attuato in Sudafrica.
Il capo dello Stato ha accusato il principale sindacato del settore di essere irresponsabile per il prolungamento di una protesta che va avanti ormai da quattro mesi, e che ha cancellato il quaranta percento della produzione globale di platino.
“C‘è un limite agli scioperi, ai conflitti, non possono andare avanti per sempre – ha detto -. Non si può prolungare per sempre, i datori di lavoro e i dipendenti devono mostrare senso di responsabilità”.
Lo sciopero – cui hanno aderito fino a settantamila lavoratori – è costato alle società coinvolte l’equivalente di oltre un miliardo di euro in mancati ricavi. Ed è diventato un incubo per Zuma, che con l’ANC favorito punta a ottenere un secondo mandato in seguito alle prime elezioni senza Mandela. – Euronews