Con la ratifica del Trattato sul Commercio delle Armi da parte di altri otto paesi, si è accorciato il cammino per la sua entrata in vigore, poco più di un anno dopo che l’Assemblea Generale dell’Onu adottasse a larga maggioranza questo storico impegno.
Australia, Austria, Belgio, Burkina Faso, Giamaica, Lussemburgo, Saint Vincent e Grenadine e Samoa hanno depositato questa settimana presso le Nazioni Unite i loro atti di ratifica, portando così a 40 il numero di paesi che hanno completato questo processo.
Quando almeno altri dieci paesi porteranno a termine questo passaggio, il Trattato sul Commercio delle Armi sarà pronto per entrare in vigore.
Un totale di 118 stati ha finora firmato l’accordo, che per la prima volta stabilisce standard globali per il trasferimento di armi e per prevenire la loro dispersione, tra gli altri obiettivi. – Atlasweb