La Libia sempre piu’ nel caos. La Corte Suprema ha annullato i risultati delle elezioni parlamentari del 25 giugno scorso che hanno portato alla creazione della Camera dei rappresentanti a Tobruk, riconosciuta a livello internazionale ma ora dichiarata “incostituzionale” dai giudici. La decisione era stata sollecitata da ricorsi presentati da parlamentari islamisti e di fatto invalida tutte le decisioni prese dal Parlamento, tra cui la formazione del governo del premier Abdullah al-Thani. I deputati di Tobruk hanno fatto sapere di non accettare una decisione maturata sotto la minaccia islamista. Secondo un portavoce infatti, i giudici sarebbero stati messi “sotto pressione” dalle milizie islamiste di Alba della Libia, che controllano Tripoli.
L’Assemblea legislativa si era installata il 4 agosto a Tobruk, nell’est del Paese, a causa del caos che regnava a Tripoli, dove esiste un altro Parlamento uscente, il Congresso generale, che non riconosce il governo di al-Thani e ha autorizzato la formazione di un altro governo guidato dall’islamista Omar al Hasi.
Appresa la decisione della Corte Suprema, centinaia di persone hanno festeggiato nella centrale Piazza dei Martiri a Tripoli e in diverse citta’ dell’ovest e del sud del paese. Il Parlamento di Tripoli si e’ congratulato per l’annuncio e il vicepresidente Saleh el Majzum ha assicurato rispetto per la decisione dei giudici. Majzum ha assicurato che il Parlamento dei Tripoli “si assumera’ le sue responsabilita’ affinche’ si arrivi ad una soluzione accettata da tutte le parti”. Il governo italiano ha espresso la preoccupazione che la situazione nel Paese dirimpettaio peggiori. Il neo-titolare della Farnesina Paolo Gentiloni ha affermato che l’Italia “sostiene lo sforzo per impedire lo scivolamento verso la guerra civile”, un rischio che oggi, ha avvertito, “e’ molto grande”. Per il ministro della Difesa Roberta Pinotti, in Libia vi e’ il “pericolo che il conflitto si aggravi ed entrino ulteriori elementi fondamentalisti”, con la capacita’ di arrivare a minacciare i Paesi europei. E a tal proposito non e’ rassicurante la notizia che il leader terrorista algerino Mokhtar Belmokhtar e’ stato avvistato nella citta’ di Derna, nell’est della Libia. Lo riferisce l’emittente radiofonica tunisina “Mosaique Fm”: Belmokhtar starebbe con il suo braccio destro nella citta’ della Cirenaica controllata dalle milizie jihadiste. Secondo fonti libiche vicine ai sostenitori dell’ex regime di Muammar Gheddafi, con Belmokhtar si trovano a Derna anche terroristi sauditi ed egiziani provenienti dalla Siria. Agi
