31 dei 117 eletti, in liste differenti, nel primo turno delle legislative in Mauritania sono donne, poco più del 25 per cento. Cioè il quattro per cento in più della quota minima (il 20 per cento) che una legge del 2006 assegna alle donne in Parlamento e nelle assemblee locali.
Delle elette, riferisce la Pana, 20 figuravano nella lista nazionale, le altre undici in quelle dei vari dipartimenti in cui è suddiviso il territorio nazionale.
Nel turno di ballottaggio, che dovrà assegnare altri 28 seggi, sono in lizza solo candidati uomini. (ANSAmed).