In una lettera aperta al segretario esecutivo del Congresso per la democrazia e il progresso (CDP, il partito al potere in Burkina Faso), diversi dirigenti storici della formazione che fa capo al presidente Blaise Compaoré hanno annunciato le loro dimissioni. La lettera, datata 4 gennaio, apre alla possibilità della costituzione di un nuovo partito di opposizione.
Benché da settimane i contrasti interni al CDP erano diventati di dominio pubblico, la lettera sembra prospettare una spaccatura significativa e più ampia di quanto inizialmente ipotizzato.
Tra i dissidenti firmatari della lettera ci sono l’ex presidente del partito e dell’Assemblea nazionale, oltre che primo ministro dal 1994 al 1996, Roch Marc Christian Kaboré, l’ex sindaco di Ouagadougou, Simon Compaoré, e l’ex vicepresidente del CDP, Salif Diallo. La lettera è firmata da decine di militanti e di alti esponenti di partito, denuncia l’assenza di pratiche democratiche in seno alla formazione al governo, la violazione di “testi fondamentali” e una gestione del potere “fondata sull’esclusione, sulla delazione, sugli intrighi, sull’ipocrisia e sui cortigiani”. Nel testo si fa inoltre riferimento ai tentativi da parte di Compaoré di aggirare la norma costituzionale che limita a un massimo di due i mandati presidenziali e che in questo momento gli vieterebbe di candidarsi alle elezioni del 2015. – Atlasweb