Dopo soli 2 anni dalla sua indipendenza, il Sud Sudan e’ nuovamente sull’orlo di una guerra civile. Dopo gli scontri nella notte del 15 dicembre, nella capitale Giuba, si sono sentiti risuonare colpi di armi da fuoco e bombe, e si sono verificati uccisioni indiscriminate di civili inermi in diversi quartieri della citta’. Lo si legge in un comunicato della Caritas italiana. Da allora, in poco piu’ di un mese, il conflitto – prosegue la nota – ha raggiunto dimensioni catastrofiche. Agli inizi di febbraio si contano oltre 10.000 morti e circa 750.000 sfollati (il 10% dell’intera popolazione). Agi