La polizia egiziana ha arrestato un esponente islamista vicino al capo di al Qaida, Ayman al Zawahiri, condannato a morte in contumacia negli anni Novanta per aver tentato di assassinare un ministro. Lo si è appreso da fonti dei servizi. Tharuat Salah Shehata, che è stato catturato alla periferia del Cairo, sarebbe stato uno dei vice dell’egiziano Zawahiri all’epoca in cui guidava la Jihad islamica prima di entrare nei ranghi di al Qaida.
Shehata sarebbe stato detenuto in Iran a seguito dell’invasione occidentale dell’Afghanistan innescata dagli attentati dell’11 settembre 2001 aux Stati Uniti che costrinse i leader di al Qaida a nascondersi. Secondo fonti egiziane, si sarebbe rifugiato in Libia e in Turchia prima di fare ritorno nel suo Paese di origine. (con fonte Afp) – TMNews