E’ stato un fine settimana di violenza nel nord della Nigeria. Nello stato nord-occidentale di Zamfara almeno 79 persone sono rimaste uccise in un attacco attribuito a pastori Fulani. In base alla ricostruzione dei fatti rilanciata dal quotidiano Vanguard, sabato un gruppo di “ladri di bestiame” ha fatto irruzione in una riunione in corso a Yar Galadima tra capi di comunità e di milizie di autodifesa degli stati di Zamfara, Kebbi, Kaduna e Katsina. I funerali si sono svolti ieri nel villaggio stesso, in presenza del governatore e di altri alti responsabili. Il portavoce della polizia di Zamfara, Lawal Abdullahi, ha assicurato che il dispositivo di sicurezza è stato rafforzato in tutta la zona.
In Nigeria il controllo dei pascoli e delle terre coltivabili alimenta storicamente conflitti tra comunità di pastori e contadini, i primi in prevalenza musulmani e i secondi cristiani o musulmani.
Nel frattempo nello Stato di Borno (nord-est) 25 persone hanno perso la vita in due attacchi attribuiti a miliziani di Boko Haram. Le violenze si sono verificate nei pressi di Gwoza e lungo la strada tra Biu e Maiduguri. Tra le vittime c’erano 18 delegati dell’All Progressives Congress (Apc, opposizione) che avrebbero dovuto partecipare ieri a un comizio nel capoluogo di Maiduguri. – Misna