Una bomba è esplosa nei pressi dell’abitazione del generale libico, Khalifa Haftar. L’attentato è avventuo ad Abyar, circa 60 chilometri a est di Bengasi.
L’ufficiale, che a metà maggio ha lanciato un’operazione contro le milizie islamiche attive nel paese, è sopravvissuto all’attacco in cui sono state uccise quattro guardie e diverse persone sono rimaste ferite.
Haftar, già capo di stato maggiore dell’esercito sotto Gheddafi, accusa il governo di terrorismo e promette una risposta forte.
L’attentato arriva all’indomani di una nuova giornata di tensione vissuta nella capitale Tipoli, dove centinaia di persone sono scese in strada per protestare contro l’operazione militare condotta dal generale nell’est. Si sono scontrate con i sostenitori di Haftar con un bilancio di diversi feriti.
Nelle stesse ore, un’autobomba esplodeva davanti alla casa di un funzionario del ministero degli Interni incaricato di integrare nella polizia gli ex ribelli che hanno combattutto contro il regime di Gheddafi. – Euronews