Cresce il sostegno nei confronti del candidato presidenziale Boubacar Ibrahim Keïta, in vista del ballottaggio di domenica prossima. Diversi suoi avversari, eliminati al primo turno, hanno dichiarato che voteranno in suo favore, aumentando considerevolmente la possibilità di una sua vittoria alle urne.
L’ex primo ministro e candidato del Raggruppamento per il mali (Rpm), che ha raccolto il 39,24% delle preferenze al primo turno, dovrà sfidare l’ex ministro delle Finanze Soumalia Cissé, dell’Unione per la Repubblica e la democrazia (Urd), arrestatosi al 19,44%. I dati, diffusi dalla commissione elettorale, dovranno essere confermati dalla Corte costituzionale entro domenica.
Finora 19 dei 25 candidati sconfitti hanno fatto ‘endorsement’ in favore di Keïta mentre due – tra cui Dramane Dembélé, candidato dell’Alleanza per la democrazia in Mali (Adéma), principale partito del paese – si sono detti a favore di Cissé.
Le presidenziali sono cruciali per il futuro del Mali in quanto dovrebbero segnare il ritorno del paese del Sahel sulla strada della democrazia e della riunificazione nazionale dopo un’insurrezione armata e un colpo di stato militare e oltre 18 mesi di conflitto armato nelle regioni del nord. – Misna