L’Assemblea Nazionale Costituente, il parlamento tunisino nato dopo la caduta dell’ex presidente Zine el Abidine Ben Ali, è stata sospesa a tempo indeterminato. La decisione è stata presa dal presidente della stessa istituzione, Mustapha Ben Jafar; lo stesso ha sostenuto che i lavori riprenderanno quando sarà terminata l’attuale fase di crisi politica attraversata dal paese.
In un intervento trasmesso in televisione, Ben Jafar si è assunto piena responsabilità della decisione aggiungendo che i lavori riprenderanno quando coalizione al potere e opposizione avvieranno un serio dialogo.
“Invito tutti a partecipare a questo dialogo” ha aggiunto Ben Jafar che è anche esponente del partito Ettakatol, alleato a Ennahda nel governo ma favorevole a ridisegnare l’esecutivo. Un’ipotesi, quest’ultima, finora esclusa dagli islamisti di Ennahda.
Ad alimentare la crisi è anche la fase di instabilità del paese culminata nell’assassinio di due deputati, Chokri Belaid lo scorso febbraio, e Mohamed Brahmi alla fine di luglio. Secondo Ben Jafar la classe dirigente, qualunque sia la fazione di appartenenza, non è finora riuscita a unirsi per far fronte al rischio di una destabilizzazione di più ampie proporzioni. – Atlasweb