Oltre alle lunghe code alle pompe di benzina della capitale libica per timore di una diminuzione della disponibilità di carburante, in tutta la Libia si stanno registrando ulteriori disagi anche a causa delle continue interruzioni nelle forniture di elettricità e acqua. Il “panico” ai distributori di benzina si è verificato dopo gli scioperi e le chiusure dei siti di estrazione e di esportazione di greggio. Ieri gli abitanti di Tripoli hanno manifestato e domani hanno indetto uno sciopero. – Ansa