Il parlamento libico ha respinto un pronunciamento della Corte Suprema che invaliderebbe la sua stessa legittimità e ha sostenuto che la sentenza è stata emessa da giudici minacciati di morte. La notizia, riferita attraverso la lettura di un comunicato, è stata diffusa dai principali media libici.libiainsorti4
Nella nota si sottolinea come la Corte Suprema abbia sede a Tripoli, la capitale, di fatto sfuggita al controllo del governo centrale e retta da diverse milizie armate.
La sentenza della Corte Suprema risale allo scorso giovedì, il Parlamento oggi ha anche opposto altre motivazioni tra cui quella di ritenersi la vera rappresentante della volontà popolare.
Dopo la caduta del colonnello Muammar Gheddafi, la Libia è progressivamente discesa in un labirinto di violenze e anarchia. Le milizie armate si sono rafforzate a scapito del governo centrale e del parlamento che è sostenuto dalla comunità internazionale e ha spostata la sua sede a Tobruk. – Atlasweb