Lo Zimbabwe ha intenzione di compensare i proprietari terrieri bianchi che hanno perso le loro terre in seguito alla riforma agraria condotta a partire dal 2000. Lo ha affermato il ministro delle Finanze, Patrick Chinamasa, dopo un incontro con il ministro danese per lo Sviluppo, l’aiuto umanitario e il commercio, Mogens Jensen.
“Ho detto alla mia controparte danese che abbiamo l’obbligo, secondo la Costituzione dello Zimbabwe di compensare” i proprietari terrieri bianchi, ha spiegato Chinamasa. “Non stiamo rallentando questo processo intenzionalmente – ha aggiunto il ministro – ma per un problema di risorse scarse”.
“Esproprio senza compensazione” è stato uno degli slogan del presidente dello Zimbabwe Robert Mugabe e del partito di governo Zanu-Pf nel portare avanti la contestata riforma agraria, considerata da vari analisti una delle radici della difficile situazione economica del paese.
L’annuncio di Chinamasa arriva mentre lo Zimbabwe sta trattando con la Danimarca la concessione di aiuti e pochi giorni dopo l’annuncio che dal prossimo anno riprenderanno i programmi di cooperazione europea con Harare. Nei giorni scorsi, la Danimarca si era detta ben disposta a normalizzare le relazioni con il Paese africano, ma aveva sottolineato la necessità di riforme in “varie aree”. tra i temi citati, oltre a quello dei diritti umani e del governo, c’era appunto quello della compensazione degli espropri. – Misna
