Sono almeno 26 le vittime degli scontri verificatisi nelle ultime 12 ore a Lubumbashi, seconda città del paese: lo riferiscono fonti della polizia locale secondo cui a provocare le violenze sarebbe stato un attacco delle milizie Mai Mai, gruppo secessionista che si batte per la separazione della regione del Katanga.
Il gruppo è guidato da Gedeon Kyungu Mutanga, liberato durante un attacco di uomini armati alla prigione di Lubumbashi nel settembre 2011. Tra le vittime ci sarebbero sia combattenti che militari. Gli scontri, intensi, si sono arrestati da poche ore e le forze dell’ordine hanno dichiarato di aver costretto gli assalitori alla fuga.
Questa mattina le strade della città, che conta oltre un milione di abitanti, appaiono deserte. La maggior parte dei negozi è chiusa e i residenti preferiscono rimanere in casa in attesa di sviluppi.
Combattimenti tra le truppe regolari e i ribelli secessionisti erano in corso da due giorni nelle vicine cittadine di Kipushi e Pweto. La società civile delle due località ha denunciato l’esodo in massa della popolazione locale, aggiungendo che molti degli sfollati si sono diretti verso i campi di pesca sui bordi del vicino lago Moero. – Misna
