Entra nel vivo in Algeria la campagna elettorale per le Presidenziali in programma il 17 aprile. I leader dei partiti d’opposizione guadagnano consensi. Ma il presidente uscente Abdelaziz Bouteflika non cede, anzi rilancia la sua candidatura per un quarto mandato, nonostante le forti proteste della piazza.
Bouteflika ha dato ordine ai suoi uomini di fiducia, come l’ex premier Sellal, di non lasciarsi intimorire, riempiendo le strade delle principali città di suoi manifesti. L’ultimo comizio previsto del presidente algerino risale a sabato 5 aprile in Cabilia. Comizio poi annullato a causa delle violenze nella regione.
Senza dubbio questo clima teso avvantaggia, in qualche modo, gli avversari più diretti di Bouteflika. Come Ali Benflis, considerato l’unico candidato potenzialmente pericoloso per il presidente uscente. Benflis ha promesso un piano di aiuti economici e azioni concrete per risanare il Paese e battere la forte disoccupazione. Senza contare che l’Algeria chiede da tempo una modernizzazione delle infrastrutture, la riforma della sanità, e la lotta alla corruzione e al conservatorismo. – Euronews