Il rischio che il Centrafrica diventi un nuovo Ruanda è reale. Il Commissario Europeo agli Affari Umanitari Kristalina Georgieva in visita a Bangui per incontrare la Presidente ad interim Catherine Samba-Panza ha lanciato l’allarme sulla possibilità che gli scontri in corso sfocino in un genocidio.
“C‘è il rischio” ha detto ai nostri microfoni “che la situazione degeneri in un genocidio. Finora quel che è accaduto sono omicidi in contesto di banditismo, non motivati dalla volontà di uccidere persone di religione differente. Ma se non si modifica questo contesto, se le uccisioni vanno avanti allora si rischia di arrivare all’idea di buttar fuori la minoranza. Il chè spingerebbe il Paese nella schiera di quanti hanno lasciato che si perpetrasse un genocidio”.
Dall’inizio dell’anno, quando il Presidente Michel Djotodia è stato costretto alle dimissioni nell’impossibilità di controllare la situazione, gli scontri tra i ribelli Séléka della minoranza musulmana e le milizie cristiane di auto-difesa “anti-balaka” non hanno fatto che inasprirsi. La nuova missione dell’Onu con 12.000 uomini dovrebbe essere operativa a partire da metà settembre. – Euronews