“Shoot-to-kill”, spara per uccidere: queste parole riassumono un’ordinanza del ministero degli Interni del Sud Sudan che autorizza poliziotti e militari ad aprire il fuoco su chiunque violi un coprifuoco in vigore esteso dalle otto di sera alle sei di mattina.
Del provvedimento riferiscono fonti della MISNA a Juba, parlando di una misura “vessatoria e inaudita”.
L’ordinanza è stata emessa ieri, dopo il sequestro delle copie di due giornali che avevano dato spazio al dibattito sul federalismo: un sistema di governo del quale si discute sin dall’indipendenza da Khartoum, ottenuta nel 2011, ma che è stato riproposto dai ribelli dell’ex vice-presidente Riek Machar dopo l’inizio nel dicembre scorso di un conflitto armato con le forze fedeli al capo dello Stato Salva Kiir. – Misna
08/07/14 – Sud Sudan – Juba, legale uccidere chi viola il coprifuoco
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