L’Associazione dei venditori indipendenti di petrolio della Nigeria (Ipman), un’organizzazione che riunisce circa 600 tra produttori e trader petroliferi nigeriani, ha reso noto di aver acquistato oltre 1000 ettari di terreno nello stato centrale di Kogi e in quello meridionale di Bayelsa allo scopo di costruirvi due nuove raffinerie dal valore previsto pari a circa tre miliardi di dollari.
A segnalarlo sono i media nigeriani, che citano il presidente di Ipman, Chinedu Okoronkwo, il quale ha inoltre ricordato come la sua associazione avesse già siglato a luglio una serie di accordi preliminari con alcuni investitori internazionali per finanziare la realizzazione di due raffinerie a Itobe, nello stato di Kogi, e ad Abbe, nello stato di Bayelsa.
Secondo quel che viene riferito dai media che riportano la notizia, gli investitori internazionali avrebbero già concluso ad agosto gli studi di fattibilità per le due raffinerie.
Okoronkwo ha aggiunto che i lavori per la costruzione delle due raffinerie dovrebbero essere completati in 24 mesi e che la capacità complessiva dei due impianti sarà all’inizio equivalente a 200.000 barili di greggio al giorno. * Michele Vollaro – Atlasweb